Nella seconda domenica di Avvento la liturgia ha presentato Giovanni Battista, messaggero di Dio e predicatore della conversione. Per tale motivo, la rappresentazione fatta dai ragazzi del catechismo e dalle catechiste ha messo in evidenza la parola Conversione, cioè "trasformazione" nel cuore e nei rapporti con gli altri; cammino non facile perché costellato da ostacoli e difficoltà.
I ragazzi hanno presentato, come simboli, alcuni sassi, a significare appunto gli ostacoli che si incontrano e che bisogna rimuovere, e una candela rossa, quella di Betlemme, che ci ricorda il luogo di nascita di Gesù. Il colore rosso rappresenta l'Amore che deve entrare nei nostri cuori al posto dell'odio, dell'egoismo, dell'orgoglio, della cattiveria.
La rappresentazione è terminata con la testimonianza fatta da un ragazzo del catechismo che si impegna per tutti noi a ricevere la luce di Gesù e ad accogliere nel suo cuore l'amore per poi trasmetterlo al mondo intero.
Della rappresentazione alcuni momenti in foto (CLICCA QUI)