Nella nostra Diocesi, era da circa 25 anni che non si effettuava una visita Pastorale.
L’attuale Vescovo, Mons. D’Alise, ha voluto colmare questo vuoto, mettendola tra le priorità da soddisfare già al momento del suo insediamento nella nostra Diocesi.
Ecco quindi che dal giorno 6 Novembre e fino al 20 dello stesso mese è stato tra noi dedicandosi pienamente alla nostra Comunità.
Nonostante il tempo atmosferico non fosse dei migliori, abbiamo accolto S.Ecc. con entusiasmo e gioia, ma anche con un po’ di timore. Timore che è subito svanito quando con la sua grande umanità, la sua simpatia e l’umiltà che contraddistingue le persone di elevata fede, ci ha permesso di conoscerlo oltre che come Pastore, anche come uomo.
Persona semplice, garbata, molto colta, scherzosa, sempre pronta a tendere la mano, a condividere le angosce e ad infondere parole di speranza e di fede.
Nell’arco di questi giorni ha avuto modo di conoscere la realtà della nostra parrocchia che, oltre ai confini puramente topografici, presenta anche limiti cristiani con cui convive giornalmente.
Di per sè la nostra parrocchia è un po’ anomala se si considera che è formata da ben cinque chiese: Santa Maria dei Martiri, Santo Stefano Protomartire, San Michele Arcangelo, San Felice e la chiesa del Sacro Cuore ( è una piccola diocesi nella Diocesi)
Quasi tutte le chiese si identificano in uno specifico territorio rurale e le comunità che ad esse fanno capo risentono dei valori forti della devozione ai propri Santi protettori. E attraverso Essi, sprigionano quella fede cristiana comune che li porta all’adorazione del Signore.
E’ stato bello conoscere più da vicino e per tanto tempo un Pastore che si è dedicato con amore e gioia alle proprie pecorelle, non tralasciando nessuno. Per ognuno ha avuto parole di incoraggiamento e di fede. Infatti ha incontrato, oltre al parroco, i Cresimandi e i loro genitori; il Consiglio Pastorale e degli affari Economici; i Catechisti; i Comitati festa; i Gruppi di preghiera; gli Operatori liturgici e i Cantori; i Gruppi famiglia; gli operatori della Caritas; gli Anziani della terza età. Ha incontrato altresì gli alunni della scuola Elementare, Media e Superiore, i Commercianti e gli Artigiani ed ha visitato qualche piccola azienda locale, ma soprattutto ha visitato alcuni ammalati delle varie zone, facendoli veramente felici portando loro la parola di Dio e l’incoraggiamento personale a superare questi momenti particolari. Ha confessato tante persone ed interagito con altrettante; inoltre ha presieduto un’assemblea generale parrocchiale ed ha celebrato l’Eucarestia quasi tutti i giorni.
La Sua venuta ha portato una ventata di gioia e di speranza nella fede e anche un termine, a noi poco noto, enunciato spesso sia negli incontri avuti, sia durante le omelie: DISCERNIMENTO, cioè la capacità di cogliere la parte migliore delle cose, giudicarle e valutarle nel loro vero essere. Parola che ha fatto meditare molti di noi.
Il giorno 13 novembre, ha dedicato la Sua visita alla nostra Comunità di “ SAN MICHELE”.
Ha celebrato la Santa Messa e dopo ha incontrato i giovani ed il Comitato parrocchiale locale.
Il giorno successivo è stato accolto con entusiasmo dalle maestre e dai bambini della scuola per l’infanzia di “ Turco “. I bambini hanno dedicato al Vescovo alcuni canti di inno al Signore.
Alcuni ammalati della Comunità, desiderosi di una parola di conforto, sono stati visitati e benedetti in nome del Signore. Al termine della giornata ha celebrato l’Eucarestia e dopo si è intrattenuto volentieri con la Comunità intorno ad un modesto buffet organizzato in suo onore.
Per la Comunità di San Michele, è stata e resterà una giornata memorabile e storica.
La visita Pastorale si è conclusa domenica 20 novembre con la celebrazione Eucaristica nella chiesa Parrocchiale "Santa Maria dei Martiri".
L’emozione traspariva tra i presenti. In fondo ognuno di noi si era creato, nel proprio cuore, un piccolo spazio dove custodire il Vescovo. Il pensiero di doverlo salutare metteva addosso una certa malinconia.
Nella Sua omelia, oltre a mettere in evidenza la figura di Cristo Re, Re dei poveri, dei semplici, degli umili e del creato, ha voluto ringraziare tutta la comunità parrocchiale per l’accoglienza e l’attenzione ricevuta. Ha messo in evidenza che la Sua non è stata una visita ispettiva ma un conoscersi più da vicino per aprire, insieme, le porte del cuore al Signore.
A conclusione della visita ha voluto lasciarci una lettera documento in cui, in qualità di Pastore, suggerisce alcuni aspetti della vita cristiana che andrebbero perseguiti, affinché la comunità parrocchiale sviluppi sempre nuove strategie per migliorare il cammino intrapreso verso Dio.
(I punti salienti della lettera saranno pubblicati non appena avremo copia del documento).
Il nostro parroco ha ringraziato S. Ecc. il Vescovo ed a nome della comunità parrocchiale ha offerto una Stola con dedica, segno tangibile di ringraziamento al Signore e di rispetto verso il Pastore di tutti.
(Della visita Pastorale, alcune foto, CLICCANDO QUI)