Nell'animo dei cristiani la parola Quaresima è sinonimo di sofferenza e preghiera. In senso prettamente liturgico è un periodo (quaranta giorni) di amore, penitenza e conversione. E' un dono che Dio ci offre, perché si possa preparare nel nostro cuore un posto dove accogliere Gesù.
Quest'anno, per rendere più concreto e visibile quest'atto di fede, le catechiste ed il parroco hanno posto davanti all'altare alcuni segni identificativi. Una veste di "sacco", umiltà verso il Signore; un contenitore con della cenere, a ricordare la provenienza e la successiva trasformazione del nostro corpo dopo la morte; un contenitore con tanti biglietti, messaggi di buoni propositi e impegni, a disposizione di tutti i fedeli che vogliono leggere e impegnarsi nell'osservanza. La veste esposta, ha anche la funzione di contenitore di tutti i messaggi letti.