Dopo il XXXII convegno Diocesano, svoltosi nei giorni 6,7,8,9 settembre a cui hanno partecipato in molti, per lo più arrivati dalle parrocchie dei paesi limitrofi e facenti parte della nostra Diocesi, il nostro parroco ha voluto approfondire in loco, ampliando così la platea dei partecipanti, il tema proposto dal Convegno.
I tre incontri serali si sono tenuti presso i locali pastorali della chiesa di San Michele “Turco”.
In primo luogo è stata messa in evidenza la necessità, in un mondo che cambia, di educare tutti alla vita buona del Vangelo; poi, essendo stato proclamato il prossimo anno (dall’11 Ottobre 2012 a Cristo Re 2013) l’Anno della Fede, è stato richiesto il massimo impegno cristiano per riconoscere Gesù quale unico ed ineguagliabile Maestro.
Attraverso la porta di accesso alla fede che è il Battesimo, nonchè con l’Accoglienza, il Custodire, il Coltivare, l’Approfondire, il Vivere, il Professare, il Celebrare, il Comunicare la parola del Signore, occorre educare il popolo cristiano alla vita buona del Vangelo.
Le strade per giungere ad un buon risultato sono molteplici ed ognuno di noi può dare e fare molto, anche se con risultati non immediati, purché in questa società che cambia velocemente non venga mai persa la vera retta via, quella che porta al Signore.
Questa una sintesi poco esplicativa di un lavoro ben fatto ed esposto in tre serate.
